G.T.A. PoMaC III

Gran
Trail
Autogestito da
Pontedera a
Marina di
Cecina!

image: PoMaC IIIEccoci giunti alla 3° edizione del PoMaC!
Questo sogno forse stravagante: arrivare correndo fino alla pineta di Marina di Cecina.
Partendo da lontano.
La data prevista è sabato 30 marzo.

Il programma è:

  • sabato mattina, partire di corsa o camminando dalla pineta di Marina di Cecina (dove si può lasciare l’automobile o altro mezzo di trasporto personale),
  • raggiungere la stazione FS di Cecina (3km),
  • arrivare col treno alla stazione di Pontedera,
  • da lí dare inizio al percorso che, dalle vie e dagli argini di Pontedera, toccando Ponsacco, avvicinandosi a Casciana Terme, attraversando Collemontanino, lambendo Santa Luce, Pastina, Castellina Marittima, lungo strade poderali, forestali e molti, molti sentieri, a tratti un po’ impervi, raggiunge Cecina e infine Marina di Cecina (63km);
  • percorso da affrontare correndo e -dove non è possibile correre o la stanchezza prevale- camminando di buon passo (e arrampicandosi e strisciando se necessario).

Ho cercato di migliorare il tracciato attraverso varie ricognizioni parziali, sperimentando diverse combinazioni cosí da eliminare qualche passaggio noioso e ridurre per quanto possibile i tratti d’asfalto, compatibilmente col contenere la distanza complessiva.image: Monte Vitalba da monte VasoLa parte piú selvaggia (e impegnativa) è quella centrale. Dopo monte Vaso, ho trovato un bel single track che porta degnamente sulla vetta del monte Vitalba (675m slm, vengono chiamati monti ma si tratta di colline alte, tuttavia…).

Il passaggio sul fiume Cecina è confermato, salvo eventi meteo avversi nei giorni precedenti (qualche giorno prima di pubblicare questo post ho attraversato il fiume un paio di volte, mentre allargavo a colpi di falcetto una sorta di sentierino circostante; l’acqua arriva sopra le ginocchia e la corrente tira via, ma si può traversare).

Lungo il percorso si incontrano 5 fontane (individuarle è stata una delle mie prime occupazioni), e un’altra è alla fine.

Chi volesse partecipare è benvenuto/a, purché consapevole delle necessità e difficoltà di un trail autogestito, abbastanza lungo, che se pure non presenta rischi particolari, impegnerà fisicamente e mentalmente per tutta la giornata.
Non c’è alcun tipo di organizzazione e supporto (l’associazione Nexus Arti e Didattica ospita l’evento sulle sue pagine ma a parte ciò non vi svolge alcun ruolo): autogestito significa appunto che ci si gestisce da sé, con quel che occorre in spalla e ai fianchi, gioie e dolori del corpo grossolano e sottile, e vibrare in uno con l’ambiente naturale pur se vinti/e dalla fatica, e l’auspicato ristorarsi finale!
Raccomandiamo una buona scorta di cibo, acqua, sali minerali ecc.; vestiti supplementari (fra cui calzini), telo termico; zainetto e bastoncini; lampada frontale e telefono (possibilmente con applicazione dedicata e mappe disponibili offline), entrambi con le batterie ben cariche.

Il racconto della prima avventura è qui.
Quello di questa edizione, la terza, invece è qui.

Per altre informazioni e per segnalare eventualmente la vostra presenza scrivete all’indirizzo dell’associazione.

Aggiornamento 25/2/2019
I treni mattinieri da Cecina a Pontedera ↓

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