La Biblioteca di Logosàntos parte I

La storia di come venni in possesso dei documenti riguardanti Thombînjā e il suo mondo è insolita e avventurosa, e secondo me degna di un racconto. Mi trovavo, anni orsono -come peraltro ancora mi accade- a correre per boschi, seguendo sentieri piú o meno evidenti. Allora, piú velocemente del passo allegro, il cielo si copre di grigie e bianche nubi. E, rialzati gli occhi sopra il sentiero e al tetto di rami abbracciati, mi appare un imprevisto manufatto.

La Biblioteca di Logosàntos parte II

Continua il racconto di come, apparentemente per caso, durante un’escursione, avendo trovato la misteriosa Biblioteca di Logosàntos, venni in possesso dei documenti riguardanti Thombînjā. Con un piccolo balzo entro dentro. Lo spazio risulta vuoto, salvo, al centro, un’irregolare piedistallo di pietra serena che sostiene una valigia verde.

Delitto al castello Chi è l'assassino?

Delitto al castello, commedia comica e grottesca, è un nuovo modo di interpretare il giallo in teatro. L’istrionico Gianfranco continua la sua ricerca per un teatro del sorriso, occupandosi di regia, allestimento, attorialità, senza trascurare la cura dei dettagli. Nuovi partecipanti e consolidati sodali completano la compagnia. L’associazione Nexus partecipa, attraverso Tommaso, fornendo le musiche […]

PoMaC III – Il Racconto §2 attraverso i sentieri di Matilde, fino a fonte del Tiglio

Lasciata la fontanella di Collemontanino, la strada continua a salire, esce dal borgo, si muta in carrareccia e sentiero, inoltrandosi nel bosco sulle colline sovrastanti. Lungo questi piacevoli percorsi sono comparse nuove indicazioni: “i sentieri di Matilde”. Matilde si riferisce appunto a quella contessa di Canossa che anche qui, pare, avesse possedimenti, fra cui la […]

PoMaC III – Il Racconto §1 lungo l'Era da Pontedera a Ponsacco, poi su a Collemontanino

Ci eravamo lasciati nei pressi del cimitero di Pontedera, ora percorro un tranquillo vialetto fra gli alberi, che presto si innesta sui sentieri degli argini. Costeggio il fiume Era. Poi il fiume Cascina, che serpeggia nell’Era. Arrivo a Ponsacco. Proseguo su stradine secondarie connesse da un sentierello che attraversa un campo. Finché giungo in vista del Grande Verme.