G.T.A. PoMaC III
Eccoci giunti alla 3° edizione del PoMaC!
Questo sogno forse stravagante: arrivare correndo fino alla pineta di Marina di Cecina.
Partendo da lontano.
La data prevista è sabato 30 marzo.
Il programma è:
Eccoci giunti alla 3° edizione del PoMaC!
Questo sogno forse stravagante: arrivare correndo fino alla pineta di Marina di Cecina.
Partendo da lontano.
La data prevista è sabato 30 marzo.
Il programma è:
Collegamenti ad articoli e post trovati sul web, in linea con i temi dell’associazione e del sito, o comunque ritenuti interessanti.
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Tutti sappiamo che i geni non sono reali e le menti non hanno veri momenti di «Eureka!». Ogni opera d’arte e di tecnologia mai creata è un remix. L’ossessione per l’originalità è un fenomeno del tutto nuovo nella storia della nostra specie. “The Creativity Delusion” è una webseries…
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Da FreedomHouse un articolo e un interessantissimo report relativo al progetto Freedom on the Net. La Crisi dei Social Media: quella che una volta era una tecnologia liberatoria è diventata un canale di sorveglianza e manipolazione elettorale.
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Secondo un rapporto del CEIP (Carnegie Endowment for International Peace, un think tank dedicato a promuovere la cooperazione tra le nazioni e l’impegno internazionale, attivo negli Stati Uniti e in altri paesi), l’uso delle tecnologie di sorveglianza tramite intelligenza artificiale (AI surveillance) si sta diffondendo sempre più velocemente, in un’ampia gamma di paesi. Naked Security riassume lo studio nel suo blog.
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Leggiamo sul Fatto Quotidiano, nel blog di Luciano Casolari -psicoanalista- questo articolo che sottolinea la necessità di un approccio continuativo, inquadrando la questione in una prospettiva piú ampia e diversificata: “anche in campo psicoterapeutico, l’illusione che tutto si potesse curare in breve tempo con tecniche miracolose ha lasciato il posto alla consapevolezza che solamente il lavoro lungo anni e continuativo può portare a cambiamenti rilevanti”.
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Il giudice federale Koeltl per il Distretto di New York ha respinto una causa intentata dal Democratic National Committee (DNC) che ha cercato di ritenere WikiLeaks e altri imputati responsabili per gli attacchi ai propri computer. Inoltre, precedenti rapporti hanno suggerito che Assange (fondatore di WikiLeaks) non dovrà affrontare le accuse relative alla fuga di documenti del cosiddetto Vault 7 della CIA. Ciononostante, Assange è ancora detenuto nella prigione di Belmarsh e rischia l’estradizione negli Stati Uniti.
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Come fu che l’attore Rutger Hauer modificò il monologo del replicante Roy (NEXUS-6 N6MAA10816) consegnando all’originale film Blade Runner un momento di poesia entrato nell’immaginario umano contemporaneo.
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Nel mese di giugno, due fra i maggiori fornitori di connettività mobile (e a caduta i loro utenti), Vodaphone prima e a seguire Tim, hanno sperimentato non chiaramente definiti malfunzionamenti che hanno portato le proprie reti a grave mancanza di funzionalità. Essendo le persone sempre piú dipendenti da questo tipo di servizi, se ne evidenzia la criticità.
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Abbiamo inserito diversi link ad articoli riguardati la recente riforma europea del copyright, secondo noi impostata scorrettamente e mal finalizzata… A questo proposito, IPKat, per la firma di Eleonora Rosati, ha scoperto un grossolano errore di traduzione nella versione italiana della direttiva…
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Dell’espulsione dall’ambasciata ecuadoregna a Londra e del conseguente arresto di Julian Assange i media hanno ampiamente trattato. Ma poche ore dopo, in Ecuador, la polizia locale ha arrestato Ola Bini, cittadino svedese lí residente e sviluppatore open source, con accuse gravi ma, a quanto sembra, sulla base di ben tenui evidenze.
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Continua la saga degli articoli 11 e 13 riguardanti la riforma europea del copyright. Torrentfreak racconta la storia dell’indegno video pubblicato dal Parlamento Europeo a favore di queste proposte. Ma non tutti i membri del Parlamento Europeo ne sono a favore! A peggiorare le cose, il video include informazioni fuorvianti e/o false, come ha sottolineato l’eurodeputata del Partito Pirata Julia Reda.
Interessante anche la seconda parte dell’articolo che testimonia un’attività di opposizione all’articolo 13 da parte delle società tecnologiche statunitensi.
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Un terzo della programmazione radiofonica musicale riservato per legge ad artisti italiani? No Grazie! Come associazione che si occupa (anche) di musica siamo certi che la strada per promuovere la musica italiana non sia questa; semmai sarebbe opportuno sostenere la produzione italiana di qualità. Per questo e per la sua chiarezza espositiva ci è piaciuto l’articolo di Kento sul Fatto Quotidiano.
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Arte “irregolare” nel Centro di salute mentale di Bologna. Dal blog di Federico Mascagni su Il Fatto Quotidiano un’altra iniziativa che connette espressione artistica (in questo caso grafica) e disagio mentale.
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È con piacere che inauguriamo l’articolo del mese per l’anno 2019 con un link a un post dal blog di Julia Reda, membro ‘pirata’ (!) del Parlamento Europeo: ‘I governi nazionali non sono riusciti a concordare una posizione comune sui due articoli più controversi, l’Articolo 11, noto anche come “Link Tax” e l’Articolo 13, che richiederebbe alle piattaforme online di utilizzare filtri di upload.
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Una dichiarazione d’amore per il progetto e i suoi amici. Lo scorso 20 ottobre Plam è andato in onda su Novaradio per Opeeeeen, “Maratona Radiofonica di altri brusii di cardini ancora“, con un brano sulla percezione tratto da “Nero Video. La mortalità dell’immagine” di Bill Viola. Le musiche originali, un montaggio ad hoc di “Swamp […]
Quanto sono sicuri i dispositivi cosiddetti “smart“? Secondo noi poco. A parte la considerazione che, quanto piú un dispositivo diventa smart -furbo, intelligente- tanto piú pare che l’umano che lo usa diventi dumb –sinonimi e contrari a scelta di chi legge-, gli aspetti di sicurezza relativi sembrano essere quelli cui viene dedicata la minore attenzione. […]
È questo il titolo del FoFu 2018 presso il Palazzo delle Arti di Fucecchio, ancora visitabile fino al 21 ottobre. Un’altra associazione del territorio si fa grande e con una mostra delle foto dei clubbisti si interroga sulla fruizione dei materiali digitali su smartphone rispetto a quelli a stampa. A parte la collocazione di questi all’ultimo […]